Progetto speciale dedicato ai gruppi indipendenti di sperimentazione contemporanea: CURA e Isola Art Center. 26 giugno – 12 ottobre 2014. Roma 25 giugno 2014. Laboratori di sperimentazione, case editrici, spazi espositivi, piattaforme online e riviste, progetti indipendenti, la cultura contemporanea oggi passa spesso per canali non ufficiali che si rivelano una valida alternativa ai modi tradizionali di “fare cultura”. A partire dal 26 giugno (fino al 12 ottobre 2014) il MAXXI si apre a tutte queste realtà con la prima tappa del progetto triennale THE INDEPENDENT dedicato proprio alla promozione dei gruppi indipendenti presenti sul territorio nazionale e internazionale. Il progetto ideato da Hou Hanru con Giulia Ferracci e Elena Motisi vede protagonisti per questo primo appuntamento con due progetti pensati per il museo due gruppi italiani: Artisti coinvolti: Adrien Missika, Andrew Norman Wilson, Anna Franceschini, Daniel Gustav Cramer, David Douard, Francesco Arena, Gabriele De Santis, George Henry Longly, Haris Epaminonda, Ian Cheng, Ian Tweedy, Ingrid Olson, Invernomuto, Jack Lavender, Jimmy Limit, Luca Francesconi, Maria Loboda, Martin Soto Climent, N. Dash, Neil Beloufa, Nico Vascellari, Nicolas Deshayes, Parker Ito, Per-Oskar Leu, Raphael Zarka, Riccardo Benassi, Richard Sides, Salvatore Arancio, Sara Cwynar, Tilman Hornig, Timur Si-Qin, Tomaso De Luca. Sulla grande parete di cemento della Hall del museo viene presentato invece il progetto di Isola Art Center FIGHT-SPECIFIC ISOLA che descrive con un allestimento inedito il lavoro del gruppo e il contesto che lo ospita. Un ritratto collettivo, una fotografia realizzata da Paola Di Bello, domina lo spazio e ritrae gli abitanti del quartiere e gli artisti di Isola Art Center durante la festa del primo compleanno di Isola Pepe Verde a Maggio 2014. Isola Pepe Verde è lo spazio indipendente conquistato dagli abitanti del quartiere dopo decenni di lotta per la difesa dello spazio pubblico, contro la speculazione edilizia e la gentrificazione. Un giardino condiviso e autogestito, creato nell’area di un ex-deposito di materiale edile abbandonato e affidato temporaneamente ai cittadini dal Comune di Milano. L’obiettivo è ora quello di rendere permanente quello spazio verde. In mostra anche il libro Fight-Specific Isola. Arte, architettura, attivismo e il futuro della città, che racconta i tredici anni di storia di Isola Art Center. Il libro contiene un Fotoromanzo che, ingrandito per l’occasione, ripercorre a ritroso alcune esperienze e riflette in modo critico sulle traumatiche trasformazioni subite dal quartiere. L’open call sarà aperta dal 25 giugno al 30 settembre 2014 tutte le informazioni su www.fondazionemaxxi.it ISOLA ART CENTER Isola Art Center è una piattaforma aperta di sperimentazione per l’arte contemporanea alimentata da energia, entusiasmo e solidarietà che ha sede nel quartiere Isola di Milano. Confrontandosi da più di un decennio con una situazione urbana caratterizzata da conflitti e trasformazioni globali, il progetto rimane “no-budget” e ultralocale. Abolendo ogni logica verticale di lavoro, il processo di Isola Art Center coinvolge in modo rizomatico artisti, critici, curatori italiani e internazionali, collettivi di artisti, attivisti, architetti, ricercatori, studenti, gruppi e comitati di abitanti. Il lavoro di Isola Art Center si è svolto per anni in sintonia con le associazioni di quartiere: gli abitanti partecipano all’attività di Isola Art Center su diversi livelli, contribuendo alla realizzazione di opere, ospitando artisti internazionali, partecipando ad azioni, performance e laboratori o proponendo nuovi progetti negli spazi del quartiere. Il campo di azione del Centro è lo spazio pubblico e sociale del quartiere e non uno spazio espositivo chiuso. La richiesta di un Centro per l’Arte e il Quartiere è così stata formulata in origine dagli abitanti stessi. MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo Vedi anche il progetto speciale The Independent Day, 4 ottobre 2014, MAXXI, Roma. |
Intervista a Angelo Castucci di Isola Art Center.