Progetto speciale dedicato ai gruppi indipendenti di sperimentazione contemporanea:

CURA e Isola Art Center.

26 giugno – 12 ottobre 2014.
www.fondazionemaxxi.it

Roma 25 giugno 2014. Laboratori di sperimentazione, case editrici, spazi espositivi, piattaforme online e riviste, progetti indipendenti, la cultura contemporanea oggi passa spesso per canali non ufficiali che si rivelano una valida alternativa ai modi tradizionali di “fare cultura”.

A partire dal 26 giugno (fino al 12 ottobre 2014) il MAXXI si apre a tutte queste realtà con la prima tappa del progetto triennale THE INDEPENDENT dedicato proprio alla promozione dei gruppi indipendenti presenti sul territorio nazionale e internazionale. Il progetto ideato da Hou Hanru con Giulia Ferracci e Elena Motisi vede protagonisti per questo primo appuntamento con due progetti pensati per il museo due gruppi italiani:
CURA. un progetto curatoriale di base a Roma e Isola Art Center, progetto “no-budget”e ultralocale di base a Milano.
In uno spazio ricavato sulle scale del MAXXI, CURA. presenta il progetto Dreams That Money Can’t Buy, una mostra corale, sulla moltiplicazione di immagini, di esperienze, relazioni e forme e sulla costruzione di un immaginario visivo, estetico e concettuale che serva alla creazione di un atlante iconografico enciclopedico.
CURA. ha invitato un gruppo di artisti a partecipare con un intervento al caleidoscopico immaginario di un sogno condiviso in cui opere illustrate, oggetti, citazioni e vita reale si mescolano.
Una parete di collage con immagini stampate e una serie di schermi in cui si alterneranno per i tre mesi di durata della mostra i lavori video di alcuni artisti internazionali, sintetizza la tensione tra occhio e spettatore, tra superficie e collage, tra bidimensionalità del supporto e tridimensionalità dello spazio, ma anche tra immagine, valore, oggetto, presenza-assenza. La mostra si completa con un’area di consultazione di libri, fonti ed estratti della rivista che si riferisce al progetto in corso di un’enciclopedia dei temi trattati nei cinque anni dalla nascita del magazine.

The Independent, flyer MAXXI, Roma.
The Independent, flyer MAXXI, Roma.

Artisti coinvolti: Adrien Missika, Andrew Norman Wilson, Anna Franceschini, Daniel Gustav Cramer, David Douard, Francesco Arena, Gabriele De Santis, George Henry Longly, Haris Epaminonda, Ian Cheng, Ian Tweedy, Ingrid Olson, Invernomuto, Jack Lavender, Jimmy Limit, Luca Francesconi, Maria Loboda, Martin Soto Climent, N. Dash, Neil Beloufa, Nico Vascellari, Nicolas Deshayes, Parker Ito, Per-Oskar Leu, Raphael Zarka, Riccardo Benassi, Richard Sides, Salvatore Arancio, Sara Cwynar, Tilman Hornig, Timur Si-Qin, Tomaso De Luca.

Sulla grande parete di cemento della Hall del museo viene presentato invece il progetto di Isola Art Center FIGHT-SPECIFIC ISOLA che descrive con un allestimento inedito il lavoro del gruppo e il contesto che lo ospita. Un ritratto collettivo, una fotografia realizzata da Paola Di Bello, domina lo spazio e ritrae gli abitanti del quartiere e gli artisti di Isola Art Center durante la festa del primo compleanno di Isola Pepe Verde a Maggio 2014. Isola Pepe Verde è lo spazio indipendente conquistato dagli abitanti del quartiere dopo decenni di lotta per la difesa dello spazio pubblico, contro la speculazione edilizia e la gentrificazione. Un giardino condiviso e autogestito, creato nell’area di un ex-deposito di materiale edile abbandonato e affidato temporaneamente ai cittadini dal Comune di Milano. L’obiettivo è ora quello di rendere permanente quello spazio verde.

In mostra anche il libro Fight-Specific Isola. Arte, architettura, attivismo e il futuro della città, che racconta i tredici anni di storia di Isola Art Center. Il libro contiene un Fotoromanzo che, ingrandito per l’occasione, ripercorre a ritroso alcune esperienze e riflette in modo critico sulle traumatiche trasformazioni subite dal quartiere.
A questo si aggiungono le serigrafie Lab Fight-Specific Isola e tre video: Isola, una storia neoliberale italiana che racconta le fasi della battaglia del quartiere; lo slideshow Isola e dintorni che mostra i cambiamenti urbanistici del quartiere attraverso foto aeree realizzate fra il 1986 e il 2011; Lab Fight-Specific Isola che documenta la riproduzione su una parete del +MSUM di Lubiana di un dipinto murale del 1976 contro la speculazione edilizia nel quartiere milanese.
Questo primo appuntamento sarà anche l’occasione per lanciare una open call a tutte le realtà operanti sul territorio italiano finalizzata alla realizzazione di una mappatura italiana e successivamente europea e internazionale di tutte quelle realtà indipendenti operanti nel settore della cultura contemporanea, un panorama culturale e sociale di enorme ricchezza e di grande interesse per lo sviluppo di nuovi modelli.

L’open call sarà aperta dal 25 giugno al 30 settembre 2014 tutte le informazioni su www.fondazionemaxxi.it
Al MAXXI grazie a THE INDEPENDENT questi gruppi creativi e autonomi trovano spazio per mostrare le proprie attività su temi che spaziano dall’arte, all’architettura, al design, la danza, la musica fino ad abbracciare campi più ampi come l’editoria o l’urbanistica. Interpretando lo spazio del museo con modalità allestitive nuove e sempre rigenerate da talk, perfomance, lectures, il museo si trasforma così in un hub in cui le voci indipendenti e il pubblico possono incontrarsi in maniera diretta, confermando la sua volontà di ascoltare e dare spazio alle voci contemporanee più innovative nell’ambito di differenti piani di ricerca
CURA. Fondato nel 2009 da Ilaria Marotta e Andrea Baccin, CURA. è una piattaforma mobile e propulsiva, dedicata allo scambio e al dialogo tra voci critiche, attività di produzione artistica contemporanea e alla collaborazione con realtà istituzionali e indipendenti. Le sezioni dedicate agli approcci curatoriali e all’esplorazione delle pratiche artistiche, sono le sfaccettature di un unico e organico progetto di ricerca, condotto attraverso le pagine della rivista e sviluppato anche in altri contesti. Le attività curatoriali caratterizzate dal nomadismo dei progetti e alternate alle mostre nel basement di cura., si presentano come
lo sviluppo concreto dei contenuti elaborati in campo editoriale nonché di una visione più ampia, che si avvale di una pluralità di supporti. La consulenza editoriale e curatoriale svolta a livello internazionale pone CURA. al centro di importanti progetti di ricerca e di scambio in collaborazione con importanti istituzioni europee. Tra queste PIANO piattaforma curatoriale di scambio tra Italia e Francia, promosso dal d.c.a e L’Europe des Artistes, progetto su scala europea promosso da Astrup Fearnley Museet di Oslo, Fondation Beyeler di Basilea, Fondation Louis Vuitton, Parigi e Hans Ulrich Obrist. Tra le mostre recentemente curate: The Time Machine (the Survivors), Frutta, Roma (2013); Sandy Island (AB project), Fondazione Nomas, Roma (2013); Commercial Road Project, London Metropolitan University, Londra (2010-2013). Tra le mostre previste: Athletic Valentin, Galerie Valentin, Parigi (ottobre 2014), oltre a un programma di scambio con spazi indipendenti internazionali, primi tra i quali la Lissabon Kunsthalle, Lisbona.

ISOLA ART CENTER Isola Art Center è una piattaforma aperta di sperimentazione per l’arte contemporanea alimentata da energia, entusiasmo e solidarietà che ha sede nel quartiere Isola di Milano. Confrontandosi da più di un decennio con una situazione urbana caratterizzata da conflitti e trasformazioni globali, il progetto rimane “no-budget” e ultralocale. Abolendo ogni logica verticale di lavoro, il processo di Isola Art Center coinvolge in modo rizomatico artisti, critici, curatori italiani e internazionali, collettivi di artisti, attivisti, architetti, ricercatori, studenti, gruppi e comitati di abitanti. Il lavoro di Isola Art Center si è svolto per anni in sintonia con le associazioni di quartiere: gli abitanti partecipano all’attività di Isola Art Center su diversi livelli, contribuendo alla realizzazione di opere, ospitando artisti internazionali, partecipando ad azioni, performance e laboratori o proponendo nuovi progetti negli spazi del quartiere. Il campo di azione del Centro è lo spazio pubblico e sociale del quartiere e non uno spazio espositivo chiuso. La richiesta di un Centro per l’Arte e il Quartiere è così stata formulata in origine dagli abitanti stessi.
La cartella stampa e le immagini della mostra sono scaricabili nell’Area Riservata del sito della Fondazione MAXXI all’indirizzo http://www.fondazionemaxxi.it/area-riservata/ inserendo la password areariservatamaxxi

MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo
www.fondazionemaxxi.it – info: 06.320.19.54; info@fondazionemaxxi.it
orario di apertura: 11.00-19.00 (martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, domenica) 11.00-22.00 (sabato)
giorni di chiusura: chiuso il lunedì, il 1° maggio e il 25 dicembre
UFFICIO STAMPA MAXXI +39 06 322.51.78, press@fondazionemaxxi.it

Vedi anche il progetto speciale The Independent Day, 4 ottobre 2014, MAXXI, Roma.

MAXXI, Roma, Isola Art Center, The Independent, con il ritratto colletivo di Paola Di Bello (foto: Giulia Cipriani)
MAXXI, Roma, Isola Art Center, The Independent, con il ritratto colletivo di Paola Di Bello (fotos: Giulia Cipriani).
MAXXI, Roma, Isola Art Center, The Independent, installazione curata da Bert Theis e Angelo Castucci (foto: Giulia Cipriani)
MAXXI, Roma, Isola Art Center, The Independent, installazione curata da Bert Theis e Angelo Castucci (foto: Giulia Cipriani)

MAXXI, Roma, Isola Art Center, The Independent, installazione (foto: Giulia Cipriani)

 

MAXXI, Roma, Isola Art Center, The Independent, installazione curata da Bert Theis e Angelo Castucci (foto: Giulia Cipriani)

 

MAXXI, Roma, Isola Art Center, The Independent, video di Camilla Topuntoli, Stefano Topuntoli, Mariette Schiltz (foto: Giulia Cipriani)
MAXXI, Roma, Isola Art Center, The Independent, video di Camilla Topuntoli, Stefano Topuntoli, Mariette Schiltz (foto: Giulia Cipriani)

MAXXI, Roma, Isola Art Center, The Independent, installazione (foto: Giulia Cipriani)

MAXXI, Roma, Isola Art Center, The Independent, installazione (foto: Giulia Cipriani)

MAXXI, Roma, Isola Art Center, The Independent, installazione (foto: Giulia Cipriani)

MAXXI, Roma, Isola Art Center, The Independent, il libro Fight-Specific Isola e un disegno di Maddalena Fragnito (foto: Giulia Cipriani)
MAXXI, Roma, Isola Art Center, The Independent, il libro Fight-Specific Isola e un disegno di Maddalena Fragnito (foto: Giulia Cipriani)

Intervista a Angelo Castucci di Isola Art Center.